Questa poi...
In tempi di magra, il Comune di Solofra mi spende 300 euro per una marchetta sul quotidiano 'Il Denaro'.
La Giunta ha impegnato 280 euro + Iva per quello che in gergo si chiama 'pubbliredazionale', ovvero un'informazione pubblicitaria impaginata e redatta similarmente ad un normale articolo della testata giornalistica con l'obbligo da parte dell'editore di apporre in calce o in cima all'articolo la scritta "informazione pubblicitaria". Cioè 'na marchetta!
La Giunta ha impegnato 280 euro + Iva per quello che in gergo si chiama 'pubbliredazionale', ovvero un'informazione pubblicitaria impaginata e redatta similarmente ad un normale articolo della testata giornalistica con l'obbligo da parte dell'editore di apporre in calce o in cima all'articolo la scritta "informazione pubblicitaria". Cioè 'na marchetta!
Ma almeno questa marchetta sarà pagata e regolarmente fatturata.
Di marchette e scandali della politica si sono occupati i maggiori media nazionali l'estate scorsa quando in Emilia Romagna vennero smascherati politici locali di vari orientamenti che coltivano l'usanza di fare a gara per "retribuire" i giornalisti che li intervistano: i politici, con tanto di stipula contrattuale, solevano tenere a libro paga le loro controparti, quelli che, secondo la visione anglosassone del ruolo dell'informazione, dovrebbero essere i "cani da guardia" dell'agire politico.
Vedi anche:
Consiglieri pagano le interviste in tv anche i 5 Stelle usano così i soldi pubblici
Di marchette e scandali della politica si sono occupati i maggiori media nazionali l'estate scorsa quando in Emilia Romagna vennero smascherati politici locali di vari orientamenti che coltivano l'usanza di fare a gara per "retribuire" i giornalisti che li intervistano: i politici, con tanto di stipula contrattuale, solevano tenere a libro paga le loro controparti, quelli che, secondo la visione anglosassone del ruolo dell'informazione, dovrebbero essere i "cani da guardia" dell'agire politico.
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