martedì 17 luglio 2012

Solofra - Maggioranza (e Del Vacchio): sì al bilancio. Operazione 'amarcord' per De Stefano e Gaeta

Solofra -- Via libera al bilancio di previsione 2012 in Consiglio Comunale a Solofra. L'assise di piazza San Michele ha approvato lo strumento contabile presentato dalla Giunta Vignola (13 voti a favore, 3 i contrari) grazie al supporto dei componenti della maggioranza di Governo più il voto a favore del consigliere di opposizione Del Vacchio. Hanno votato contro i restanti esponenti della minoranza consiliare De Piano, Moretti e Orsola De Stefano (era assente D'Urso).
Anche questa nuova seduta è stata segnata dal richiamo del primo cittadino solofrano al rispetto delle regole dello svolgimento del Consiglio comunale. Le prime scintille si sono avute già in apertura dei lavori quando il capogruppo di Per il Bene di Solofra, Moretti, ha sollevato l'ipotesi di illegittimità dell'azione amministrativa poichè, citando la norma numero 77 dello Statuto Comunale, la nuova Giunta, una volta insediata, avrebbe dovuto provvedere alla ri-nomina dei cinque dirigenti di settore dell'Ente (secondo l'articolo i dirigenti comunali resterebbero in carica per l'arco temporale della consiliatura).

Capitolo bilancio. Come già ricordato dal sindaco Vignola in un precedente incontro con la stampa, il documento contabile approvato stasera dell'assise civica è stato il frutto di un lavoro di tagli oculati (tra cui anche la decurtazione del 10% dello stipendio dei dirigenti del Comune e l'eliminazione dello staff del sindaco) a fronte di entrate sempre più decrescenti.
Nel corso del dibattito successivo alla relazione del delegato al bilancio Russo, il consigliere di minoranza De Piano ha puntato il dito contro la poca attenzione riservata dalla Giunta nel bilancio alle fasce deboli e al welfare. A chiarire il punto è stato lo stesso Vignola, precisando le cifre e gli oneri che il Comune di Solofra ha riservato al Consorzio dei Servizi Sociale A/6, Ente deputato sul territorio alla gestione dei servizi sociali.

Sempre in tema di conti, operazione "amarcord" invece durante i successivi interventi dell'ex assessore al bilancio Orsola De Stefano (che ha definito il documento contabile 'sterile' e 'vuoto') e di Pasquale Gaeta, la prima impegnata nella strenua difesa dell'attività di governo dell'amministrazione Guarino (con tanto di enunciazione di tutte le opere avviate nell'ultimo decennio) e il secondo prendendo le parti dell'operato del sindacato di De Chiara (Gaeta è stato assessore all'istruzione con il compianto primo cittadino).

A chiudere la sequela di interventi, il sindaco Vignola che ha riferito: "Abbiamo lavorato in poche settimane su un bilancio che non è in pratica opera nostra bensì della passata amministrazione - ha spiegato il primo cittadino solofrano - Oggi per la prima volta assistiamo ad una inversione di tendenza, ovvero per la prima volta la spesa per la gestione corrente ordinaria diminuisce rispetto alla precedente annualità (da 8,9 milioni di euro a 8,5). L'impianto di questo bilancio non prevede aumenti di tasse ma tagli di spese inutili e l'accertamento delle evasioni attraverso un sistema di solleciti bonari. In materia di bilancio - ha concluso - l'impronta di questa amministrazione potrà essere evidente e visibile soltanto a partire da gennaio del prossimo anno".

mercoledì 11 luglio 2012

Solofra - Addio a Marina, celebrati i funerali della giovane madre morta dopo il parto‏


L'uscita del feretro dalla Collegiata di Solofra

Solofra -- "Signore, perchè tutto questo?". L'interrogativo struggente è riecheggiato nella Collegiata di San Michele Arcangelo a Solofra dove questa mattina si sono svolte le esequie della giovane Marina De Piano, deceduta il primo luglio scorso solo dopo un mese dal parto cesareo. Un saluto triste e delicato quello rivolto alla 27enne solofrana da Mons. Mario Pierro, sacerdote e amico di famiglia di Marina.

All'interno dell'affollata Collegiata è tutto un fiorire di fasci di rose. Ad accogliere la folla in una chiesa gremita e commossa sono i familiari di Marina, che con dolore composto e dignitoso ricordano la giovane madre prematuramente deceduta con un inno alla vita.

Il rito prosegue con l’omelia del parroco : "Il mio abbraccio a Marina è quello di una intera comunità – ha sussurrato Mons. Pierro - E' questa una tragedia che ci lascia muti, senza parole. Neanche il tempo potrà mai sanare il dolore che proviamo". Il pensiero va al piccolo Achille, il figlioletto di Marina e Pasquale (sposi neanche un anno fa). "Eri generosa, gioiosa e sempre disponibile - ha ricordato il parroco - Perchè è successo questo?". 
Della tragedia che vede oggi coinvolti cinque medici delle strutture ospedaliere di Solofra e Avellino, Mons. Pierro non fa mai riferimento, se non quando la definisce "assurda", come assurdi sono stati gli ultimi giorni vissuti dalla 27enne e per i quali gli organi inquirenti stanno cercando di fare chiarezza.
Infine, da quel momento di torpore, quasi di incoscienza in cui tutti sembrano avvolti dalla luce che emana il ricordo di Marina, si è ricatapultati nella realtà con la benedizione finale. All’uscita, tra gli applausi, il feretro della 27enne viene caricato sul carro funebre per l'ultimo saluto di una intera comunità incredula.

Depurazione e Sii, Buonanno e Pirolo: "Solofra non è sinonimo di inquinamento. Attendiamo progettualità dal Comune"


Solofra -- "La recente visita del Sottosegretario all'Ambiente, Ing. Tullio Fanelli, è stata utile se non altro per riaffermare con forza che, parlando di concia e Distretto, Solofra non è sinonimo di inquinamento". A riferirlo in una nota sono Giulio Buonanno e Antonio Pirolo che commentano così gli ultimi sviluppi sulle questioni dirimenti per il Distretto conciario, quali l’ambiente, i costi di produzione, la vicenda depurazione e il sistema idrico integrato. "Però la nostra classe dirigente - continuano i due - non può e non deve soltanto limitarsi alla convocazione di tavoli istituzionali. Auspichiamo che l'attuale amministrazione comunale faccia valere il proprio peso politico e amministrativo all'interno degli Enti di Governo territoriale. Le questioni ambientali legate al comparto concia sono la tappa obbligata per il traguardo del rilancio del Distretto; nondimeno attendiamo di conoscere  con chiarezza le progettualità e i piani di sviluppo del settore". 

"La nostra cittadina - scrivono Buonanno e Pirolo - è da decenni additata come la causa principale dell’inquinamento del fiume Sarno, noto alle cronache come il fiume più inquinato d'Europa. Ancora oggi, gran parte dei residenti e delle associazioni presenti nel comprensorio Foce Sarno indicano nel Distretto conciario la causa principale del mancato recupero ambientale del territorio stabiese, ignorando che Solofra ha storicamente sempre avuto un depuratore e un sistema fognario funzionante, strutture, queste, ancora mancanti o non complete in diversi Comuni del bacino del fiume".

Depurazione. "Il passo d'addio del commissariato per il superamento dell’emergenza Sarno - continuano Buonanno e Pirolo - è stato quello di aumentare le tariffe della depurazione del 20%, giustificando tale aggravio in relazione alla minore produzione di reflui da parte delle industrie conciarie a seguito della contingenza economica, con conseguente riduzione delle entrate tariffarie di 200mila euro mensili. Resta tuttavia ancora da sciogliere il nodo relativo alla vicenda delle acque di spruzzo, sulla cui vicenda pende ancora la spada di Damocle dell'ordinanza n.166 del 22.06.2004. Il commissariato ha infatti disposto che queste acque dovessero essere segregate e quindi non potessero afferire al depuratore di via Carpisano insieme con le altre acque di concia. In questi anni con i fondi messi a disposizione dal Governo e dalla Regione (complessivi 13,7 milioni di euro) sono stati predisposti progetti, espletati bandi di gara e affidati gli appalti in tempi ridotti ed i lavori ad oggi sono conclusi.  
L’intervento relativo alla rete fognaria di Solofra ha previsto la realizzazione di adeguate infrastrutture per il convogliamento dei reflui industriali, civili e delle acque meteoriche, in modo da consentire l’adduzione all’impianto di Solofra unicamente dei reflui derivanti dalle attività industriali, con notevoli benefici per il ciclo depurativo. Dunque, i presupposti per il veto non hanno più ragione di esistere. In questo senso la Regione ha mostrato di recente segnali di apertura alle aziende del comparto conciario. Se anche le acque di rifinizione dunque verranno conferite all’interno dell’impianto di depurazione, le nostre imprese conciarie potranno finalmente vedere un sensibile abbattimento dei costi di gestione ed un conseguente rilancio sul piano commerciale e in termini di forza lavoro".

Sistema idrico integrato (Sii). "Solofra non paghi per colpe altrui - ribadiscono Buonanno e Pirolo - All'Ato Calore Irpino, i nostri amministratori chiedano di valutare con grande attenzione l’individuazione del soggetto che dovrà subentrare nella gestione dell’impianto di depurazione di Solofra, preservando quello che è il tessuto aziendale del paese. Qualora fosse una delle municipalizzate solofrane, o quel che ne verrà fuori dall'accorpamento, a risultare affidataria del Sii, la gestione della depurazione ed annessa gestione della rete fognaria industriale dovrà essere ceduta ai conciatori (questi si faranno carico sia delle spese di gestione che degli investimenti), purchè la governance resti in mano pubblica. Si tratta di una scelta strategica, che negli anni a venire garantirà al Distretto la minimizzazione dell’impatto ambientale, ottimizzerà allo stesso tempo i costi dell’operazione; permetterà il costante adeguamento dell’impianto alle migliorie tecnologie ed il rispetto dei valori limite di scarico, divenuti negli ultimi anni sempre più restrittivi", concludono i due.

martedì 10 luglio 2012

Morte dopo parto, stasera la camera ardente di Marina alla chiesa di San Rocco

Solofra -- I funerali di Marina De Piano, la giovane madre solofrana deceduta un mese dopo il parto, si svolgeranno domani mattina 11 luglio presso la Collegiata di San Michele Arcangelo. Oggi il via libera alle esequie, dopo la morte della ventisettenne avvenuta il primo luglio. In mattinata è stata infatti effettuata l'autopsia sul corpo della donna. I periti che hanno partecipato agli esami depositeranno negli uffici giudiziari le loro considerazioni in merito non prima di due mesi. Per la vicenda della morte di Marina De Piano sono stati spiccati 5 avvisi di garanzia nei confronti di altrettanti medici del Landolfi di Solofra e del Moscati di Avellino. Infine, così come richiesto dal padre della ventisettenne, questa sera presso la chiesa di San Rocco in piazza San Michele a Solofra sarà allestita la camera ardente.

Solofra, finisce l'esperienza amministrativa di Spinelli al Comune

Solofra -- Termina l'esperienza amministrativa a Solofra del segretario comunale avv. Matteo Spinelli. Nella mattinata, il primo cittadino conciario Michele Vignola ha infatti comunicato agli organi di Governo e diretti interessati - in regola con le tempistiche previste dal D.Lgs. 267/2000 - la volontà di voler cessare il rapporto di collaborazione con l'alto dirigente comunale, già figura apicale della macchina amministrativa solofrana con i sindaci De Chiara e Guarino. E' bene ricordare che la nomina del nuovo segretario comunale, ancorchè di indicazione diretta del sindaco, dovrà essere formalizzata dal Prefetto di Avellino, al fine di garantire su un duplice binario da una parte il cosiddetto rapporto fiduciario Sindaco-Segretario comunale e dall'altra la terzietà e l'indipendenza formale nell'esercizio delle sue funzioni di Segretario comunale.

sabato 7 luglio 2012

Ambiente e industria, Fanelli: "Solofra può essere esempio per tutti"


Solofra --  "Il Distretto conciario di Solofra si è incamminato già da tempo sulla strada che lo porterà a diventare in Italia esempio di come l'ambiente possa essere utilizzato per rilanciare lo sviluppo dei territori". A riferirlo è stato Tullio Fanelli, sottosegretario all'Ambiente, intervenuto in Irpinia per una serie di incontri con gli amministratori locali. 
A Solofra, il braccio destro del ministro Corrado Clini è stato chiamato a riferire della situazione ambientale del distretto e sui siti di bonifica. "La bonifica dei siti non deve essere vista solo nell'ottica della trasformazione di aree in parchi verdi e attrezzati - ha spiegato Fanelli - bensì nella realizzazione di territori salubri e salutari. L'ambiente può essere sfruttato anche per fare marketing e Solofra anche in questo senso può dare l'esempio".
Fanelli, che prima di Solofra ha fatto tappa a Forino per un focus sul rischio idrogeologico, ha partecipato ad una tavola rotonda a Palazzo Orsini che ha visto la presenza del primo cittadino conciario Vignola, il presidente della Provincia di Avellino Sibilia, il senatore De Luca, l'assessore regionale all'ambiente Romano, il primo cittadino di Avellino Galasso, esponenti di Unic, Aicc, Confapi, Cna, Cgil, Cisl, Uil, Ugl. Presenti anche i consiglieri provinciali Giaquinto e Gagliardi e numerosi imprenditori del distretto.

"La Regione Campania - ha spiegato l'assessore Romano - è disponibile a rivalutare i parametri che hanno portato alla determinazione dei confini delle aree Sin e per questo, la prossima settimana, è stato già programmato un vertice con i sindaci dei territori interessati, Solofra compresa. Siamo disposti a limitare queste perimetrazioni purchè siano dimostrate le condizioni necessarie e sufficienti che spieghino la rimozione di eventuali cause di compromissione ambientale. Il distretto di Solofra, per la sua importanza a livello regionale e rilevanza economica, avrà senza dubbio al suo fianco il mio impegno e quello del presidente Caldoro".

Il sottosegretario Fanelli ha infine salutato Vignola e i conciatori di Solofra con la promessa di un appuntamento a breve presso gli uffici capitolini del Ministero dell'Ambiente; in quella sede, così come richiesto dalle organizzazioni sindacali, amministratori e parti datoriali, potrebbe nascere un tavolo permanente di confronto sulle problematiche del Distretto solofrano rispetto alle questioni della riperimetrazione delle aree Sin (Vignola ha consegnato a Fanelli un dossier in merito, ndr) e della depurazione.

Decesso post parto - Il caso di Marina approda in Parlamento


Solofra -- Martedì prossimo la Procura di Avellino dovrebbe conferire nuovamente l'incarico per l'esame autoptico sul corpo di Marina De Piano, la giovane madre di Solofra deceduta un mese dopo aver dato alla luce il piccolo Achille. In quella sede, saranno anche presenti i periti di parte di altri due medici del Moscati di Avellino, destinatari - nelle ultime ore - di altrettanti avvisi di garanzia a cui si sommano i tre già spiccati la scorsa settimana nei confronti dei tre medici del Landolfi di Solofra.

L'eco della tragedia di Marina è arrivata sul tavolo del Ministro della Salute con un’interrogazione di Maria Antonietta Farina Coscioni del Pd. La deputata del Pd spiega che “... due giorni dopo il parto, però, la ragazza ha iniziato ad avere la febbre, che, secondo la diagnosi dei sanitari sarebbe stata provocata da una broncopolmonite”.
“Con il passare delle ore – dice ancora - le condizioni sarebbero ulteriormente peggiorate, al punto da renderne necessario il trasferimento al reparto di terapia d'urgenza all'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino”.
Un trasferimento che non è servito a molto dato che la giovane è deceduta. Di qui la richiesta della parlamentare democratica di far luce sul caso.

giovedì 5 luglio 2012

Solofra - In Consiglio salta la discussione sul bilancio


Solofra -- Il Consiglio comunale di Solofra ha approvato all'unanimità la proposta che chiedeva l'integrazione dello Statuto Comunale affinché si riconoscesse l'acqua quale bene comune di proprietà pubblica e si recepisse nello Statuto Comunale la non rilevanza economica del servizio idrico integrato. In sostanza con l'atto odierno, Palazzo Orsini ha gettato le basi per la riconduzione nei confini rigidi dell'amministrazione comunale del bene acqua, questo anche in previsione dell'accorpamento - di qui a fine anno - delle tre municipalizzate solofrane. "Quella di stasera - ha spiegato il primo cittadino conciario Michele Vignola - è solo la premessa per affrontare una lunga e difficile battaglia in favore della ripubblicizzazione dell'acqua, così come la stragrande maggioranza degli italiani ha espresso nel recente referendum. L'obiettivo è l'affidamento in house del bene con la tutela delle gestioni preesistenti: adesso dobbiamo lavorare per individuare la strada da percorrere".

Forti e aspre polemiche hanno però accompagnato l'incipit dell'assise civica di Solofra, che all'ordine del giorno - tra le varie - prevedeva anche la discussione del bilancio di previsione 2012 (che dovrà essere approvato entro fine agosto). Discussione che è venuta meno viste le eccezioni preliminari sollevate dal capogruppo di Per il Bene di Solofra, Nicola Moretti, circa la validità della convocazione ordierna del Consiglio.
D'aristotelica memoria l'intervento di Moretti: "La forma è sostanza - ha sottolineato - Questa amministrazione vuole calpestare la volontà del 70 per cento dei cittadini solofrani. Noi non consentiremo che venga offeso nessuno. Vignola non ha più una maggioranza che lo sostiene: ci spieghi dunque il perchè dell'assenza dei componenti dell'UdC (componente della coalizione di maggioranza) dalle commissioni consiliari". Così il sindaco Vignola in replica: "Si dia atto a questa amministrazione di aver iniziato la consiliatura nel segno della civiltà e della serenità. Mi si vuole però trascinare con i capelli sul piano della rissa. Vorrà dire smetterò i panni della tranquillità per vestire quelli del sindaco contadino".

mercoledì 4 luglio 2012

Solofra - Muore dopo il parto, domani l'autopsia. Il padre: "Mia figlia era sanissima"


Solofra -- Si terrà domani, giovedì 5 luglio, l'esame autoptico sul corpo di Marina De Piano, la giovane 27enne solofrana deceduta la scorsa domenica dopo aver partorito, esattamente un mese fa, un bimbo. Per la morte della giovane madre, la Procura di Avellino ha emesso 3 avvisi di garanzia per i tre medici dell'ospedale Landolfi che l'hanno avuta in cura dopo il parto. 

Intanto i familiari di Marina, increduli per quanto accaduto, chiedono a gran voce di sapere la verità. Il padre Mario De Piano, noto imprenditore della concia, rinnega in modo perentorio l'ipotesi secondo cui a far precipitare il quadro clinico della 27enne sia stata una malattia pregressa, così come pare sia stato ipotizzato da alcuni medici e dirigenti dell'Asl avellinese: "Non si parli di patologie pregresse - tuona Mario De Piano - Mia figlia era sanissima e quand’anche ci fossero stati problemi, i medici che l'hanno curata e tenuta sotto osservazione, hanno avuto tutto il tempo per correre ai ripari. Invece, all'ospedale di Solofra mi dicevano sempre che andava tutto bene e che la situazione era sotto controllo. Io sapevo che non era così - continua il padre della donna - si vedeva ad occhio nudo che Marina soffriva e che qualcosa non andava". Il 26 giugno il trasferimento alla Città Ospedaliera di Avellino, i nuovi esami e il tragico epilogo.
Solo i risultati dell'esame post-mortem forniranno elementi certi per stabilirne le cause, le modalità ed eventualmente i mezzi che hanno portato alla morte la giovane madre.

A Solofra, infine, ci si prepara alla celebrazione delle esequie per Marina che dovrebbero tenersi nella mattinata di venerdì 6 luglio. I familiari della giovane madre avrebbero espresso la volontà di far allestire all'interno della chiesa di San Rocco, in piazza San Michele, la camera ardente per permettere ai conoscenti e amici - che a centinaia hanno affollato in questi giorni la casa paterna della donna - di darle un ultimo saluto.