mercoledì 4 giugno 2014

Liscio, gassato o Vignola?

 
SOLOFRA – Habemus differenziata. Un allegro brindisi e un album fotografico virtuale a corollario dell’impresa hanno salutato l’avvio del porta a porta anche nella nostra città.
“PER CHI NON VOLEVA CREDERCI.....3 GIUGNO 2014........ ORE 23,50 INGRESSO DELLA CITTA' DIFFERENZIAMO E PARTITO IL PORTA A PORTA” è stato il post lasciato sulla ‘pagina ufficiale’ Facebook con cui – immaginiamo l’Amministrazione comunale – è stato battezzato il nuovo servizio di raccolta rifiuti a Solofra. Ma chi è che non voleva crederci? L’isola ecologica è un progetto che trae le sue origini tre anni fa; è sopravvissuto a due/tre assessorati e a due diverse amministrazioni ed oggi è stato portato a compimento. A ragion veduta, c’era e c’è più d’una persona che in quel progetto ha creduto.
 
Il sindaco Vignola bene ha fatto a brindare e – soprattutto – a metterci la faccia rispetto ad una iniziativa che rivoluzionerà un territorio ed una cittadinanza, da sempre poco avvezza alle trasformazioni e ai mutamenti destinati (in teoria) a portare benefici alla comunità. La politica del fare riformismo al fine di appendersi una medaglia al petto dei vincitori, al fine di creare consenso popolare, a prescindere del risultato, in termini di benessere che possa derivarne alla comunità, rappresenta - in epoca di malcontenti e sopratutto di malcostume - un facile volano per attrarre consensi popolari. Ed è per questo motivo che, come auspico, il sindaco possa metterci la faccia - oggi come domani - assumendosi le responsabilità in prima persona, che si parli di differenziata, di acqua, di isola ecologica o di parcheggio interrato.
 
Ora mi auguro che a Solofra davvero si volti pagina, non solo sul tema della gestione del ‘settore ambiente’ ma soprattutto su un ciclo moderno e innovativo della gestione dei rifiuti a Solofra. Noi cittadini, pur (la maggior parte) non avendo alcuna competenza in questo delicato settore faremo ovviamente il nostro dovere, con impegno e superando le difficoltà iniziali. Continuo a credere che anche a Solofra è tempo di voltare pagina, innanzitutto sul ciclo della gestione dei rifiuti, per rendere il sistema totalmente efficiente. Quindi il tema non è solo l’isola ecologica ma recuperare il ritardo (leggasi “%RD”) e rivoluzionare il ciclo dei rifiuti come hanno fatto tanti comuni della Provincia.

Nessun commento:

Posta un commento