giovedì 26 aprile 2012

Pirolo per una Solofra '3P': Prossima, Pulita, Partecipata

Solofra Prossima

Solofra prossima, vicina. Penso innanzitutto ad un paese amministrato in maniera trasparente, rigorosa. Una città mai distante da tutti i cittadini, che tenga conto soprattutto dei più deboli (bambini e anziani, disabili, disoccupati). Una città più presente nel tessuto produttivo e che favorisca politiche di rilancio e di sviluppo.

La macchina comunale dovrà favorire la collaborazione con le scuole. La partecipazione alla vita pubblica e il senso civico dei cittadini devono iniziare dalla scuola che deve essere sostenuta anche dalle forze del territorio. I nostri bambini e i nostri ragazzi sono molto sensibili e attenti ai temi che riguardano la loro città. Coinvolgerli e responsabilizzarli ci garantisce un futuro migliore.

Introdurre il bilancio di genere. Strumento di rendicontazione, finora mai usato a Solofra, che analizza e valuta in ottica di genere le scelte politiche, garantendo così il raggiungimento degli obiettivi e il soddisfacimento dei bisogni in termini di efficienza, efficacia, trasparenza ed equità.

Creare un incubatore d’impresa dedicato al settore concia con aziende del territorio e il mondo dell’istruzione e della ricerca. Il know-how solofrano della concia e dell’artigianato deve ripensare se stesso sviluppando nuove opportunità di crescita e sostenendo giovani imprenditori che vogliono iniziare un’attività in questo settore. Solofra deve diventare luogo di riferimento a livello nazionale e internazionale per lo sviluppo sostenibile del settore.

Solofra Pulita

Solofra sia virtuosa. Credo fermamente che una città che non cresca consumando suolo, ma in qualità dei servizi e, attraverso una politica di riqualificazione dell’esistente, riscopra il senso del bello, si adoperi per salvaguardare il verde, favorisca la mobilità sostenibile e promuova una cultura contro gli sprechi.

Pulizia è anche trasparenza, in particolare dell’attività di Governo. Come? Rendendo pubblici tutti gli atti (dove sia possibile), movimenti, bilanci, decisione prese dalla giunta, affinché l’azione di Governo possa essere valutata e controllata dai cittadini. Sul web e in formato aperto, gratuito e sempre che sia possibile con le licenze che consentano la loro libera utilizzazione. Liberando i dati pubblici, il Comune favorisce lo sviluppo di nuova conoscenza e di nuovi servizi per cittadini, associazioni, ong e imprese, creando inoltre nuove opportunità economiche per il territorio.

Creando l’anagrafe pubblica degli eletti dove tutti i solofrani potranno accedere ai dati relativi alle presenze, allo svolgimento dei lavori consiliari, ai risultati, agli stipendi, agli emolumenti, alle consulenze, ai pagamenti di tutte le persone elette nella prossima amministrazione.

Solofra Partecipata

Solofra è ancora viva. Immagino una città che dia valore al mondo associativo e del volontariato, che investa in cultura e promuova il patrimonio artistico e le numerose risorse del nostro territorio.

Partecipazione è anche ascoltare i cittadini e rendicontare, sindaco e giunta, una volta a settimana l'operato dell'amministrazione. Finirà il tempo dell’amministrazione che si rinchiude in se stessa e prende le decisioni in ambienti e stanze chiuse, decisioni che poi andranno a determinare la vita quotidiana di ciascuno di noi. 

Infine, la rete sociale, culturale, sportiva, economica presente sul nostro territorio ha un grande valore di cui bisogna tenerne conto.

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