È morto nella notte a Rio de Janeiro a 104 anni l'architetto Oscar
Niemeyer, conosciuto come il padre di Brasilia, la nuova capitale del
Brasile, inaugurata nel 1960. Nel 1996, riceve il Leone d'Oro della Biennale di Venezia e nel 2000
disegna il progetto dell'auditorium di Ravello, inaugurato nei primi
mesi del 2010.
Ha lavorato fino all'ultimo nel suo studio panoramico davanti alla
spiaggia di Copacabana. "L'architettura è il mio hobby - diceva spesso
Niemeyer - una delle mie allegrie: creare la forma nuova e creatrice che
il cemento armato suggerisce, scoprirla, moltiplicarla, inserirla nella
tecnica più d'avanguardia. Questo è per me inventare lo spettacolo
dell'architettura".
"Non è l'angolo retto che mi attrae, né la linea diritta, dura,
inflessibile, creata dall'uomo. Quello che mi affascina è la curva
libera e sensuale: la curva che trovo sulle montagne del mio paese, nel
corso sinuoso dei suoi fiumi, nelle onde dell'oceano, nelle nuvole del
cielo e nel corpo della donna preferita". Con questa frase Niemeyer
sintetizzava il suo credo stilistico che ha influito su centinaia di
opere, da Brasilia a tutto il mondo.
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