sabato 18 ottobre 2014

Ecco perché De Luca è venuto a Solofra

SOLOFRA - "Ma che é venuto a fare questo a Solofra?". "Chi c'era in sala?". Siamo franchi: interessava veramente a qualcuno il discorso sull'ideologia di partito del sindaco De Luca, sulla sua opportunità di candidarsi alle regionali e il ruolo degli alleati? Senza dubbio no. Ai più, o perlomeno a chi non c'era, interessava sapere chi ha presenziato al convegno e ovviamente le cose dette dal sindaco di Salerno in ottica locale.

Spiace deludervi ma - e me ne darete atto - la stragrande maggioranza dei big della concia ha disertato l'appuntamento: a riempire le colonne di sedute (posizionate ad arte per colmare gli spazi della sala maggiore di Palazzo Orsini) erano per la maggiore curiosi (De Luca attira ancora da queste parti...), i soliti precettati e cooptati del sindaco e il consueto codone di amministratori e portaborse che De Luca si porta dietro in campagna elettorale.

Dunque, la domanda successiva è la seguente: che novità ha portato De Luca per Solofra? La risposta più sincera l'ha data proprio De Luca - ironicamente e neanche tanto - rispondendo ai giornalisti: "Prima di tutto sono qui perché apprezzo la bontà della cucina irpina". Buontempone d'un De Luca!

Personalmente, per il tenore degli argomenti trattati e delle risposte avute, il meeting di ieri è sembrato essere solo una mera passerella elettorale che De Luca sfrutterà per raccogliere qualche migliaio di voti (e magari qualche assegno) per eventuali Primarie, e che Vignola sfrutterà come ennesimo specchietto per le allodole da mostrare alla cittadinanza.

Tant'è. Si è parlato di sviluppo strategico e futuro del distretto. De Luca ha detto che Salerno deve fungere da piattaforma logistica anche per le città della Valle dell'Irno, che dovranno diventare area vasta della stessa Salerno; si dovranno implementare le infrastrutture e i collegamenti, il tutto a vantaggio della mobilità e del commercio.

Peccato che solo qualche settimana fa sia stato stipulato un protocollo d'intesa con l'università di Fisciano per la creazione di una rete di trasporti che da Eboli passi per Salerno e Cava e arrivi fino a Montoro e Avellino, NON CONTEMPLANDO SOLOFRA! Quali progetti di sviluppo?
La terza corsia sul raccordo? Il progetto si ferma all'altezza dell'imbocco per l'A/30 (non arriva dunque a Solofra).
Ancora. Se il presente e il futuro del distretto solofrano è e sarà la concia, e se la concia basa la propria attività sull'acqua, mi spiegate perché sfruttare la possibilità di accedere a fondi sicuri chiedendo 3 milioni e passa di euro per fare un parcheggio? Questo è sviluppo strategico?

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