venerdì 22 giugno 2012

Solofra - Dismissione Saut, Consiglio chiede incontro con Morlacco

Solofra -- Ipotesi dismissione presidio Saut al Landolfi, i sindaci del comprensorio solofrano-serinese-montorese spingeranno per un incontro in Regione con il sub Commissario alla Sanità campana, Mario Morlacco, per scongiurarne la soppressione. 
L'assise civica di Palazzo Ducale Orsini ha votato ieri all'unanimità la proposta di modifica - avanzata dai banchi dell'opposizione - del punto all'ordine del giorno circa la vicenda Saut. Quindi, ferma condanna all'ipotesi di dismissione da parte di tutti e 17 i componenti del Consiglio, ma a stretto giro di tempo verrà avanzata richiesta per interloquire direttamente con i vertici della sanità in Campania.

In apertura, a relazionare sullo 'status quo' del servizio Saut a Solofra è stato l'assessore Gerardo De Stefano. Ma il dibattito è stato però ben presto dirottato sullo scontro politico. 
Così De Piano di Riamiamo Solofra: "In campagna elettorale avete fatto sfoggio di tutte le vostre amicizie politiche, adesso è il momento di battere cassa"
Ad accendere la sequela di interventi è stato Moretti: "Inizia il declino della sanità a Solofra - ha riferito il capogruppo di Per il bene di Solofra - Al sindaco Vignola voglio ricordare che la sanità in Campania è stata commissariata per cui risulta del tutto inutile chiedere di incontrare Florio (manager Asl Avellino), piuttosto dobbiamo puntare ad attirare l'attenzione di chi emette questo tipo di provvedimenti, ovvero la Regione e il sub commissario Morlacco".
Dunque, l'intervento finale della fascia tricolore, che ha stemperato i toni della polemica ricordando: "A questa assise non deve interessare lo scontro politico - ha spiegato Vignola - la nostra è una battaglia territoriale in difesa della forma di assistenza sanitaria più importante del nostro comprensorio. Saremo vigili e faremo sì che in futuro l'ospedale Landolfi non sia ancora chiamato in ballo a difendersi da attacchi esterni", ha concluso il sindaco solofrano.

Nessun commento:

Posta un commento