venerdì 11 maggio 2012

Corriere dell'Irpinia - Dopo il voto - Solofra, Petrone a Moretti: «Perdente l’intesa con i Guariniani»

SOLOFRA - «La candidatura di Moretti non è stata mai discussa dal partito, è stata autoreferenziale». Salvatore Petrone replica alle accuse lanciate ieri da Nicola Moretti, candidato alle amministrative con la lista “Per il Bene di Solofra”, che sosteneva ieri che parte dei i voti del Pdl fossero confluiti verso altre persone tra cui Chicco De Stefano, eletto consigliere comunale con il sindaco Michele Vignola. Il coordinatore del Pdl di Solofra chiamava in causa, come artefici di questa manovra all’origine della sua sconfitta elettorale, il consigliere provinciale ed ex consigliere comunale, Pio Gagliardi nonché Salvatore Petrone, membro del Direttivo, del partito che spiega: «Moretti in questo periodo non ha avuto mai nessun rapporto con il partito, è sì il commissario cittadino, ma non ha rispettato nè i vertici provinciale, tantomeno ha aperto al dialogo agli uomini sul territorio. Petrone spiega che il Pdl non ha mai puntato su Moretti, che non c’è stata nessuna condivisone della sua candidatura e l’affiatamento con gli uomini di Guarino è andato contro la direttiva del cambiamento imposta dal partito. «Noi abbiamo condotto una battaglia per la discontinuità nell’amministrazione di Solofra, ma Moretti ha preferito imbarcare la squadra dell’ex sindaco al completo, tanto che lo stesso Guarino ha affermato di essere il diciassettesimo elemento della sua lista». Per Petrone, «Moretti non è un uomo di partito» perchè «trasversale», che «si è servito del Pdl per cardarsi a sindaco, senza però alcun accordo preliminare». «Ed ora è la prima volta che ricevo la sua attenzione» Perdente è stata l’intesa con Guarino, dunque. «Non si è mai capito di che partito fosse, il sindaco», aggiunge ancora. E’ da notare che nella squadra di “Per il Bene di Solofra”, oltre il capolista Moretti sono stati eletti solo due ex amministratori della giunta Guarino: Orsola De Stefano, ex assessore all’istruzione, e Raffaele D’Urso, delegato all’urbanistica. «Il Pdl ha perso una bella occasione perchè a Solofra siamo il primo partito e avremmo potuto vincere se non ci fossero state queste divisioni. Gli uomini del Pdl pur di perseguire la direttiva del cambiamento si sono sparpagliati un pò in tutte le liste, non c’è solo Chicco De Stefano in quella di Vignola. Ebbene se Moretti vorrà portare la questione all’attenzione del coordinamento provinciale - conclude Petrone - la vedremo». Ed anche Pio Gagliardi era stato tirato in ballo dal candidato di “Per il Bene di Solofra” per aver remato contro la sua elezione e dato indicazioni di voto diverse da quelle del partito. Dal consigliere provinciale arriva un secco «no comment» e poi aggiunge cripticamente: «La vittoria ha molti padri ma la sconfitta è orfana. Posso dire che non è stata una scelta lungimirante quella di Moretti. Credo che sia tempo comunque di archiviare le polemiche del post voto e voglio fare gli auguri al nuovo sindaco Michele Vignola, spero che ponga in essere un buon lavoro, non si faccia prendere dall’euforia e continua ad amministrare rimanendo radicato sul territorio».

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